(Teleborsa) – ha chiuso il 2020 con ricavi netti pari a 544 milioni di euro, in calo del 10,5% a cambi correnti e del 9,9% a cambi costanti. L’EBITDA normalizzato è stato di 41,8 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi del 7,7%. L’utile netto è negativo per 32,1 milioni di euro, rispetto ai 53,1 milioni di euro del 2019 (che comprendevano i benefici fiscali del Patent Box per 5,7 milioni), mentre l’utile netto normalizzato è pari a 2,7 milioni di euro, rispetto a 49,3 milioni di euro del 2019.
I ricavi sono stati in progressiva crescita nel secondo semestre, con un incremento a cambi correnti pari al+7,1%. In particolare, il fatturato del mercato europeo ha registrato un -1,8% nell’intero anno e +20,6% nel secondo semestre (rispetto agli stessi periodi dell’esercizio precedente), quello italiano -23,8% e 13,3% e quello cinese -1,9% e +14%.
Per quanto riguarda il canale retail, l’e-commerce ha raddoppiato nel corso del 2020 la relativa incidenza sulle vendite complessive, arrivando a rappresentare un peso intorno al 5%. Gli investimenti al 31 dicembre 2020 sono stati pari a 51,6 milioni di euro, in linea con i 52,6 milioni dello scorso anno. La posizione finanziaria netta caratteristica12al 31 dicembre 2020, pari a 93,5milioni di Euro, rispetto ai 30,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2019.
Con riferimento al 2021, Brunello Cucinelli, presidente esecutivo e direttore creativo della società, ha detto: “Progettiamo questo “anno del riequilibrio” con un’importante crescita del fatturato tra il 15% ed il 20%, e immaginiamo come da nostro progetto decennale 2019 –2028 un anno 2022 con una crescita intorno al 10%”.