(Teleborsa) – Il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, ha definito l’attuale periodo di uscita dalla crisi “un momento entusiasmante” ma allo stesso tempo “pericoloso”. “Questo momento d’uscita della crisi si basa su tre parole: la fierezza, l’ambizione e la solidarietà”, ha dichiarato Le Maire in occasione del III Forum economico Confindustria-Medef, sottolineando che le scelte fatte dall’Europa sono state efficaci e strategiche. “Sono fiero – ha spiegato Le Maire – del modo in cui l’Europa ha affrontato la crisi”, sostenendo che le scelte strategiche come quelle sui vaccini e sul debito comune “sono state buone”. “Abbiamo reinventato il ‘Whatever it takes’ di Mario Draghi”, ha aggiunto. Poi l’ambizione: “dobbiamo chiedere ciò che vogliamo nell’uscita dalla crisi”. Per il ministro francese, occorre “accelerare sull’unione bancaria, sull’unione dei capitali e sull’euro digitale come moneta di riferimento internazionale”. “Il nazionalismo è nemico dell’innovazione”, ha affermato: “lavorare collettivamente e riunendo nuove forze, la battaglia va portata avanti insieme”.+
Le Maire ha parlato anche dell’operazione : “una delle fusioni più belle del mondo è stata quella tra il gruppo Psa e Fca ma mi dispiace che la Ferrari non partecipi. Ho capito, gli amici italiani vogliono tenersi per loro la Ferrari”, ha ironizzato il ministro. “Stellantis – ha aggiunto – avrà bisogno d’una accelerazione degli investimenti e bisognerà riorganizzare le produzioni che troppo spesso sono state delocalizzate”.
Nel suo intervento Le Maire ha fatto anche riferimento al mercato dei semiconduttori – sono i carburanti del 21esimo secolo, se vogliamo mantenere un’industria indipendente dobbiamo avere dei semiconduttori di natura mondiale – e al settore aerospaziale: “È bene avere una strategia comune Italia-Francia-Germania per un unico lanciatore”.