(Teleborsa) – Sono 19.886 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 353.704 tamponi totali (ieri 340.247). Sale leggermente il rapporto positivi/tamponi a 5,62% (ieri 4,82%). Il Ministero della Salute riporta che i casi complessivi di Covid-19 da inizio emergenza sono 2.868.435. Continua a preoccupare il diffondersi delle varianti, la cui perciolosità è stata sottolineata oggi da nuovi dati dall’Istituto Superiore di Sanità.
“In Italia si è stimato che la cosiddetta variante inglese del virus Sars-CoV-2 ha una trasmissibilità superiore del 37% rispetto ai ceppi non varianti, con una grande incertezza statistica” tra il 18% fino ad arrivare a punte del 60%”, ha scritto l’ISS in un aggiornamento delle FAQ sulle varianti sul proprio sito. “La stima induce a considerare l’opportunità di più stringenti misure di controllo che possono andare dal contenimento di focolai nascenti alla mitigazione”, si legge.
308 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 96.974 morti da inizio pandemia. In leggero aumento il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 11 in più, 2.168 totali), e quello degli ospedalizzati con sintomi, +40 rispetto a ieri (sono 18.257 in totale).
La Regione con più nuovi casi è la Lombardia (4.243) seguita da Campania (2.385), Emilia Romagna (2.090) e Piemonte (1.454).
Dal monitoraggio pubblicato sul portale dell’AGENAS, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, risulta che dalle 6 di una settimana fa sono diventate 8 le regioni che superano la soglia critica del 30% dei posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti Covid. Si tratta di Abruzzo (37%), Friuli Venezia Giulia (33%), Lombardia (33%), Marche (36%), Molise (36%), Provincia autonoma di Bolzano (35%), Provincia autonoma di Trento (39%), Umbria (57%).