(Teleborsa) – Il direttore dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Silvio Brusaferro, ha dichiarato che la circolazione del Covid in Italia è tra le più contenute in Europa “e siamo in una fase di decrescita dei casi, in tutte le fasce di età”. In occasione della conferenza stampa per l’analisi dei dati del Monitoraggio settimanale, Brusaferro ha dichiarato che “c’è in Italia un progressivo lento miglioramento e ciò caratterizza anche altri Stati europei anche se in alcuni la circolazione del virus è forte”.
“L’età mediana di chi si infetta è di 40 anni, 66 anni è l’età mediana di chi è ricoverato in terapia intensiva, 63 per i ricoveri in area medica, 81 anni per le morti”, ha spiegato aggiungendo che in tutte le fasce di età il numero di nuovi casi è lentamente in decrescita. Il direttore dell’ISS ha confermato la netta prevalenza della variante delta nei casi sequenziati (oltre il 90%).
Capitolo vaccini. “Sono ancora in crescita le persone tra 20 e 29 anni che si vaccinano ma rimangono fasce sopra i 50 anni che stanno migliorando la copertura. Ci sono ancora però milioni di persone che non hanno iniziato o completato il ciclo vaccinale. Il completamento del ciclo è estremamente protettivo rispetto al rischio di decesso e ospedalizzazione“, ha sottolineato Brusaferro. “Le note positive vengono ancora dalla campagna vaccinale con oltre 70mila prime dosi fatte ieri e quindi siamo a una copertura che supera l’85% per le prime dosi e l’81% per il ciclo completo. Sicuramente l’Italia è tra i paesi che hanno le coperture più elevate. Il combinato tra vaccinazione e comportamenti prudenti sta premiando il nostro Paese”, ha affermato il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, anche lui presente alla conferenza stampa.
In base ai dati del report settimanale della struttura del commissario Francesco Figliuolo ci sono ancora quasi 8 milioni di italiani over 12 ancora senza alcuna dose di vaccino anti-Covid. Rispetto ad una settimana fa, si sono registrate circa 400mila prime somministrazioni. Gli over 50 privi di copertura contro il Coronavirus sono più di 2,8 milioni, pari al 10,3% della popolazione complessiva di questa fascia d’età.