(Teleborsa) – Nei primi 11 mesi del 2021, ammontano a 10.000 tonnellate di prodotti contraffatti, per un totale di oltre 6 milioni di pezzi, con un “valore di mercato” di svariate centinaia di milioni di euro. Lo ha detto il Direttore Generale dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, Marcello Minenna nel corso dell’audizione presso la Commissione Parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti.
La rilevanza del fenomeno e i danni che la contraffazione può provocare al commercio lecito sono evidenti: un container di prodotti griffati contraffatti (realizzati con un costo di poche migliaia se non centinaia di euro), ha un “valore” commerciale, se spacciato per vero, che andrebbe da, a seconda dei prodotti, da 2 a 10 milioni di euro. Per quanto riguarda la tipologia di prodotti sequestrati si va dai medicinali ai giocattoli, dagli spumanti alle luminarie di Natale, passando dalle biciclette ai monopattini, carburanti, profumi, prodotti di bellezza e per la cura del corpo. Ancora diffusissima la contraffazione di capi di abbigliamento e scarpe.
“Solo per fare degli esempi – ha spiegato Minenna – i nostri laboratori hanno accertato la presenza di urine di animali, utilizzate per la colorazione dei profumi, e vernice blu notoriamente utilizzata per le strisce stradali, per colorare delle repliche di un noto farmaco per le disfunzioni erettili”. “Per quanto riguarda la provenienza, – ha continuato – come luogo di produzione del contraffatto la Cina si conferma ai primi posti anche se il suo ruolo tende a scemare se si va a indagare sui paesi nei quali si effettuano le lavorazioni finali, compresa l’etichettatura del falso. In quel caso i protagonisti sono Paesi molto più vicini all’Italia”.
“Dai dati emersi in audizione è sempre più evidente come nel nostro paese la contraffazione produca danni economici alle imprese sane, al mercato regolare e al settore del Made in Italy, e rappresenti un rischio concreto non solo per le tasche, ma anche per la salute dei consumatori”. Così il Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti, Simone Baldelli. “Un fenomeno, quello della contraffazione, che favorisce l’economia illegale e la criminalità, e va combattuto con gli strumenti di repressione e prevenzione che abbiamo a disposizione, ma anche attraverso la diffusione di informazioni utili ai consumatori e la promozione di una cultura del consumo responsabile” conclude.