(Teleborsa) – Il saldo del settore statale si è chiuso ad agosto con un avanzo di 9,1 miliardi di euro, in miglioramento di circa 13 miliardi rispetto al risultato del corrispondente mese dello scorso anno (-3.884 milioni).
Lo rende noto il Ministero dell’economia e delle Finanze spiegando che “nel confronto con il corrispondente mese del 2020, il miglioramento del saldo è dovuto principalmente all’incasso del 13% dei contributi a fondo perduto versati dalla UE e previsti dal Recovery Fund e ai maggiori versamenti ai Fondi di rotazione per le politiche comunitarie”.
“L’effetto positivo – prosegue il Mef – è parzialmente attenuato dalla maggiore spesa delle Amministrazioni Centrali su cui ha pesato il rimborso ai contribuenti relativo al cashback del primo semestre 2021 e dai maggiori prelievi degli Enti previdenziali”.
I primi otto mesi dell’anno in corso si sono invece chiusi con un fabbisogno pari a circa 70,1 miliardi di euro, in miglioramento di circa 36,2 miliardi rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2020 (106,31 miliardi). La spesa per interessi sui titoli di Stato presenta un aumento di circa 400 milioni.