(Teleborsa) – Migliora nell’ultimo mese il fabbisogno del settore statale. Secondo i dati diffusi oggi ministero dell’Economia e delle Finanze, nel mese di settembre 2021 il saldo si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 15,3 miliardi, in miglioramento di circa 6,7 miliardi rispetto al risultato del corrispondente mese dello scorso anno (-22 miliardi). Il fabbisogno dei primi nove mesi dell’anno in corso è pari a circa 85,5 miliardi, in miglioramento di circa 42,8 miliardi rispetto quello registrato nello stesso periodo del 2020 (128,31 miliardi).
“Nel confronto con il corrispondente mese del 2020, – commenta il Mef – il miglioramento del saldo è dovuto principalmente ai maggiori incassi fiscali cui ha contribuito il versamento dell’autoliquidazione, i cui termini sono stati spostati al 15 settembre, e ai maggiori versamenti ai Fondi di rotazione per le politiche comunitarie. L’effetto positivo è parzialmente attenuato dalla maggiore spesa delle Amministrazioni Territoriali e delle Amministrazioni Centrali su cui ha pesato il finanziamento dei primi 700 milioni per la costituzione della NewCo per il trasporto aereo”.
La spesa per interessi sui titoli di Stato presenta una diminuzione di circa 500 milioni.