(Teleborsa) – Una rete di 110 imprese italiane del Consorzio ELIS ha deciso di avviare una collaborazione con una rete di scuole per promuovere la centralità dei temi legati alla transizione digitale ed ecologica negli istituti superiori. È questo l’obiettivo del nuovo progetto sviluppato negli ultimi sei mesi durante la presidenza del Consorzio ELIS, impegnato nell’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e nella riqualificazione delle competenze di persone senza occupazione.
L’iniziativa, che partirà in via sperimentale da un gruppo di istituti nell’ambito dell’autonomia scolastica, mira a favorire la convergenza verso nuovi modelli e contenuti formativi, anche attraverso nuovi tirocini e laboratori ed esperienze all’estero, e lo scambio di esperienze e best practices tra scuole di diverse aree del Paese, utilizzando le nuove piattaforme digitali. Il progetto, in prospettiva, potrebbe portare alla presentazione di una proposta volta ad istituire un liceo sperimentale, con un piano didattico dedicato.
“Il nostro progetto nasce dalla volontà di un gruppo di imprese di collaborare con le istituzioni e con la scuola per aiutare le nuove generazioni a cogliere le nuove opportunità derivanti dalla rivoluzione digitale, ecologica e neuroscientifica – ha commentato l’amministratore delegato di Snam, Marco Alverà – L’80% dei mestieri del futuro richiederà competenze in questi settori. Dopo sei mesi di confronto con presidi, docenti, studenti e famiglie, vogliamo contribuire, insieme alle istituzioni scolastiche, a disegnare un percorso educativo che combini standard internazionali, nuove metodologie didattiche, coniugando competenze e conoscenze scientifiche e umanistiche”.
“Elemento essenziale del Progetto è la volontà di fare rete – ha dichiarato Pietro Cum, amministratore delegato di ELIS – Vogliamo allargare le mura di aule e istituti scolastici, mettendo i giovani a contatto con esperti e imprese che accendano in loro entusiasmo e progettualità, e li aiutino a comprendere il valore di ciò che apprendono. Lavoreremo al fianco di docenti appassionati, i veri protagonisti del Progetto, per dare insieme a loro nuova linfa a tutto il corpo insegnante”.