(Teleborsa) – Ore di lavoro intenso per l’esecutivo impegnato nella modifica dei parametri che determinano il cambio dei colori dello Stivale, meccanismo con il quale abbiamo dovuto familiarizzare negli ultimi mesi.
Si resta in zona bianca se l’occupazione delle terapie intensive non supera il 20% dei posti letto a disposizione e se quella dei reparti ordinari non supera il 30%: questa la proposta della Conferenza delle Regioni al governo in vista della revisione dei parametri del monitoraggio “in un’ottica – dice il presidente Massimiliano Fedriga – di collaborazione istituzionale”.
Le Regioni chiedono, inoltre, che il green pass venga utilizzato “per permettere la ripresa di attività fino ad oggi non consentite” come “eventi sportivi e di spettacolo, discoteche, fiere e congressi”.
Le proposte, ribadisce ancora Fedriga, sono state elaborate in “un’ottica positiva” e di collaborazione anche “alla luce dell’attuale contesto epidemiologico, caratterizzato da un aumento dell’incidenza ma da una bassa occupazione dei posti letto ospedalieri, e dalla progressione intensa della campagna vaccinale”.
Nuove norme ancora in fase di scrittura: il nuovo provvedimento sarebbe dovuto arrivare in Consiglio dei ministri già oggi, ma è slittato a domani. Quel che sembra certo, invece, è che il certificato verde diventerà obbligatorio per accedere a luoghi affollati e attività di svago. Anche in zona bianca, bar e ristoranti al chiuso compresi, ma in questo caso dovrebbe bastare una sola dose.