(Teleborsa) – , società immobiliare quotata su Euronext Milan, ha chiuso i primi nove mesi del 2021 con un EBITDA aumentato del 64,4% a 38,2 milioni di euro, principalmente per effetto del risultato da cessione dell’immobile Sarca. L’utile netto è in crescita di oltre il 100% a 25,7 milioni di euro per effetto di maggiori variazioni positive di fair value registrate nel primo semestre del 2021 e del risultato netto della cessione dell’immobile Sarca.
Al 30 settembre 2021, il portafoglio di COIMA RES è costituito da 8 complessi immobiliari principalmente ad uso ufficio situati a Milano e 58 filiali bancarie situate nel Nord e Centro Italia. Il portafoglio ha un valore complessivo di 646,1 milioni di euro (su base pro-quota) di cui il 91% è a Milano.
“La posizione patrimoniale e finanziaria di COIMA RES si è ulteriormente rafforzata grazie ai solidi risultati ottenuti anche beneficiando della plusvalenza del 36% dell’immobile di viale Sarca a Milano che ha incrementato la liquidità disponibile ad oltre 90 milioni – ha commentato Manfredi Catella, fondatore e amministratore delegato di COIMA RES – In prospettiva avvieremo il programma di valorizzazione del portafoglio di sviluppo e proseguiremo la vendita degli asset maturi”.
La performance operativa da inizio anno ad oggi (in particolare in termini di incasso dei canoni) e la maggior visibilità attuale (rispetto a tre mesi fa) dell’attività attesa da oggi a fine anno, permette a COIMA RES di aumentare del 5% la guidance per l’anno 2021 in termini di EPRA Earnings per azione portandola a 0,42 euro (dalla precedente guidance pari a 0,40 euro pubblicata il 29 luglio 2021).
Il CdA di COIMA RES ha deliberato di distribuire ai soci un acconto dividendo relativo all’esercizio 2021 pari a 0,10 euro per azione (per complessivi 3.610.655,80 euro), in linea con l’acconto dividendo relativo all’esercizio 2020, con data di stacco il 15 novembre 2021, record date il 16 novembre 2021 e data di pagamento il 17 novembre 2021.