(Teleborsa) – Accelerare per trasformare modelli di sviluppo economico, realizzare le infrastrutture necessarie alla transizione ecologica, rilanciare iniziative di ricerca e sviluppo per le nuove filiere dell’economia circolare e strutturare politiche industriali competitive e sostenibili ambientalmente e socialmente, rappresentano la via maestra per la ripartenza globale e nazionale. Il focus del G20 a Presidenza italiana su persone, prosperità, pianeta pone queste sfide globali all’attenzione dei governi delle principali economie mondiali e insieme alla COP26 la comunità internazionale sarà impegnata a trovare soluzioni condivise per la transizione ecologica dei sistemi energetici e dell’economia circolare. Di questo scenario l’Italia sarà protagonista globale nel 2021.
In occasione del G20 Clima ed Energia 2021 di Napoli, WEC Italia e Globe Italia, in collaborazione con la cattedra di Diritto dell’energia dell’Universita’ degli Studi di Napoli Federico II, organizzano un incontro “at high level” su invito, con la partecipazione di alti rappresentanti istituzionali, del Ministero della Transizione Ecologica, di delegazioni istituzionali dei Paesi G20 insieme a consorzi e imprese del riciclo nonché di rappresentanti di multinazionali e primarie aziende energetiche. “Persone, prosperità e pianeta al centro della transizione ecologica”, questo il titolo dell’appuntamento, in programma domani, giovedì 22 luglio 2021, dalle 14.30 alle 18.45, presso l’Università Federico II, Dipartimento di Giurisprudenza, Aula Pessina.
L’iniziativa vuole essere un’occasione di confronto concreto ad alto livello su politiche, strategie e soluzioni innovative per la decarbonizzazione dei sistemi energetici e della filiera del riciclo. L’incontro sarà trasmesso in streaming sui canali social degli organizzatori. Il talk 2, “L’Italia cuore della transizione europea giusta e sostenibile“, sarà moderato dal vicedirettore di askanews, Gianni Todini. L’evento è patrocinato dal Parlamento Europeo, dall’Università Federico II di Napoli e dall’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, e promosso da CNH Industrial, Coca Cola HBC Italia, Comieco, Conai, Contarina Spa, Edison, Fise-Assoambiente, Istituto Italiano di Tecnologia, Saipem, Snam e Terna.