(Teleborsa) – “La materia prima del gas aumenta per tutti, non solo per l’Italia. Tutti i Paesi d’Europa stanno fronteggiando questo problema. Circa l’80% dell’aumento dei costi in bolletta proviene dall’aumento del costo del gas. Un 20% degli aumenti lo possiamo attribuire all’aumento del prezzo della C02″.
Lo ha detto il Ministro per la Transizione Energetica Roberto Cingolani all’incontro “Sviluppo sostenibile e digitale: la sfida dei giovani parte da Milano”, organizzato da Sky in occasione dei due appuntamenti internazionali “Youth4Climate: Driving Ambition” e “Pre-COP26” e in onda su SkyTg24.
“La narrazione – prosegue il Ministro – non deve essere semplificata, dobbiamo guardare a questo problema in maniera complessiva. Sulle questioni energetiche occorrerà fare delle riflessioni europee, sono argomenti complessi, non c’è una soluzione facile e immediata. Poi si può ragionare come si scrive il computo della bolletta, su oneri e spese si può lavorare, possono essere mitigate. Ma c’è un problema ben più ampio, quello del costo della transizione ecologica vista nella sua globalità. La transizione ecologica è un’opportunità unica, ma il punto è che i suoi effetti non sono immediati, le transizioni si sviluppano negli anni. E’ sicuro che la transizione ci porterà giovamento economico, ma la domanda è da quale anno inizieremo a misurare questo miglioramento. Questo periodo transitorio va organizzato”.