(Teleborsa) – Il settore terziario in Cina registra un’accelerazione della crescita a luglio, ben superiore alle aspettative, anche se l’ultimo focolaio di Covid-19 nel paese minaccia di ostacolare la ripresa economica.
L’indice dei direttori degli acquisti di servizi di Caixin (PMI) si è attestato a 54,9 a luglio rispetto ai 50,3 di giugno, il livello più basso in 14 mesi. Gli analisti si aspettavano un indice stabile e pari a 50,5 punti. L’indicatore si rafforza così sopra la soglia di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione e contrazione.
La lettura dell’indice PMI, che si concentra maggiormente sulle piccole imprese nelle regioni costiere, contrasta con l’indagine ufficiale pubblicata la settimana precedente, secondo cui il PMI non manifatturiero è pari a 53,3 punti.
Il recente aumento dei casi di Covid-19 in Cina a partire dalla fine di luglio è destinata a mettere in ombra il settore dei servizi e indebolire le prospettive economiche, con i governi locali che hanno imposto rigorose misure di blocco e quarantena per fermare la diffusione del virus.
(Foto: Natálie Šteyerová)