(Teleborsa) – L’economia cinese cresce inaspettatamente a dicembre, grazie all’avanzamento del settore manifatturiero e dei servizi. Lo indicano i dati dei PMI pubblicati oggi da Pechino. Secondo i dati forniti dal National Bureau of Statistics, il PMI composito è rimasto stabile a 52,2 punti, consolidando oltre la soglia chiave dei 50 punti, dalla quale scatta l’espansione dell’attività. Guadando alle diverse componenti, si nota un rafforzamento del PMI dei servizi, salito a 52,7 punti dai 52,3 precedenti (atteso a 52 punti), e del PMI manifatturiero, salito a 50,3 punti dai 50,1 precedenti, superando i 50 del consensus.
L’attività industriale cinese è quindi tornata inaspettatamente ad espandersi a novembre a causa di una migliore situazione dell’approvvigionamento energetico e dei prezzi più bassi delle materie prime. “I tre principali indici – PMI manifatturiero, indice di attività economica e indice composito – sono rimasti tutti nel territorio espansivo, mostrando che l’economia nazionale nel suo insieme mantiene una tendenza alla ripresa e il livello di prosperità è in costante ripresa”, ha affermato lo statistico della NBS Zhao Qinghe.