(Teleborsa) – La People’s Bank of China, ovvero la banca centrale della Repubblica Popolare Cinese, ha dichiarato che manterrà una politica monetaria “flessibile e appropriata” per mantenere la stabilità del sistema economico, in quanto la pandemia persiste e la ripresa economica interna è irregolare.
Nel rapporto sull’implementazione della politica monetaria del secondo trimestre, la banca centrale ha sottolinato che “l’epidemia globale è ancora in evoluzione, l’ambiente esterno sta diventando più severo e complesso e la ripresa economica interna è ancora instabile e irregolare”. Perciò la People’s Bank of China manterrà la liquidità ragionevolmente ampia e intensificherà il sostegno all’innovazione tecnologica, alle piccole imprese e al settore manifatturiero.
Un mese fa la Banca centrale del Paese aveva deciso di tagliare la quantità di denaro che le banche devono detenere come riserve. Questa decisione aveva liberato circa 1 trilione di yuan (circa 130 miliardi di euro) di liquidità, la quale potrebbe essere usata per prestiti alle piccole e medie imprese, le più colpite dall’aumento dei prezzi e dai problemi alle catene di approvvigionamento che stanno colpendo il Dragone Rosso.
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