(Teleborsa) – Aggressivo avvitamento per , che tratta in perdita del 2,36% sui valori precedenti.
Il gruppo chimico, nato nel 2015 dallo spin-off di una divisione di DuPont, ha chiuso il quarto trimestre con un utile netto di 19 milioni di dollari contro il rosso di 317 milioni registrato un anno prima. Su base rettificata, l’EPS si è attestato a 61 centesimi oltre i 42 centesimi attesi dal consensus. Il giro d’affari è sceso del 10% a 1,34 miliardi di dollari rispetto agli 1,28 stimati dagli analisti.
Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice , evidenzia un rallentamento del trend di rispetto all’, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.
Lo status tecnico di è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 27,98 USD, mentre il primo supporto è stimato a 26,12. Le implicazioni tecniche propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 29,84.