(Teleborsa) – , società del Gruppo Caltagirone, ha chiuso il 2020 con ricavi al record storico di 1.224,8 milioni di euro, in crescita del 1,1% rispetto al 2019, un margine operativo lordo a 263,7 milioni di euro (invariato rispetto al 2019) e un utile netto di gruppo in crescita del 22,1% a 102 milioni (83,6 milioni nel 2019). Il CdA ha approvato oggi il bilancio 2020.
L’indebitamento finanziario netto è in diminuzione a 122,2 milioni di euro (239,6 milioni di euro al 31 dicembre 2019). Il CdA ha proposto la distribuzione di un dividendo da 0,14 euro per azione in linea con l’anno precedente.
“Nonostante la grave pandemia, nel corso del 2020 il gruppo ha mostrato una notevole resilienza, con un aumento dei volumi venduti di cemento del 12,9%, e ricavi al massimo storico – ha commentato il presidente e amministratore delegato Francesco Caltagirone Jr. – Il margine operativo lordo su base ricorrente è aumentato del 2,2%, il risultato operativo del 3,6% e l’utile netto di gruppo del 22,1% rispetto al 2019″.
Per il 2021, la società ha confermato gli obiettivi già comunicati: ricavi consolidati di circa 1,3 miliardi di euro, un margine operativo lordo tra i 285 ed i 295 milioni di euro e un indebitamento finanziario netto di circa 30 milioni di euro a fine periodo, includendo investimenti industriali di circa 95 milioni di euro.