(Teleborsa) – La Bank of Canada (BoC) ha mantenuto invariato l’attuale tasso overnight allo 0,25% – confermando le attese degli analisti – così come il suo programma di Quantitative Easing (QE), con acquisti settimanali di asset per 2 miliardi di dollari canadesi. Le principali ragioni per mantenere una politica monetaria significativamente accomodante sono le continue interruzioni della catena di approvvigionamento, che limitano l’attività in alcuni settori, e la crescita dei casi di Covid-19 in molte regioni, che rappresenta un rischio per la forza della ripresa globale.
“La Banca continua ad aspettarsi che l’economia si rafforzi nella seconda metà del 2021, anche se la quarta ondata di infezioni da Covid-19 e le continue strozzature dell’offerta potrebbero pesare sulla ripresa”, si legge nello statement rilasciato alla fine della riunione del consiglio direttivo della BoC.
La banca centrale canadese ritiene che l’economia del Paese “disponga ancora di un notevole eccesso di capacità e che la ripresa continui a richiedere un sostegno straordinario della politica monetaria”. Rimane l’impegno a mantenere il tasso di interesse ufficiale al limite inferiore effettivo fino a quando il rallentamento economico non sarà assorbito, in modo da raggiungere l’obiettivo di inflazione del 2%. Al momento l’inflazione rimane al di sopra del 3%, a causa degli effetti base, dei prezzi della benzina e dei colli di bottiglia dell’offerta legati alla pandemia.