(Teleborsa) – Il tasso del BTP a 10 anni si muove in rialzo del 5,8% allo 0,7355% (alle 12.15) con lo spread BTP/Bund in allargamento a 102 punti base (+2,7%), dopo che indiscrezioni di stampa hanno suggerito che la Banca centrale europea (BCE) potrebbe procedere all’aumento dei tassi entro la fine del 2023.
Philip Lane avrebbe rivelato in una riunione privata con alcuni economisti tedeschi che l’istituzione di Francoforte si aspetta di raggiungere il suo obiettivo del 2% entro il 2025, secondo quanto ha scritto il Financial Times. La BCE ha però contestato la ricostruzione e cercato di gettare subito acqua sul fuoco. “Lane non ha detto in nessuna conversazione con gli analisti che l’area euro raggiungerà il 2% di inflazione subito dopo la fine dell’orizzonte di proiezione della BCE”, ha sottolineato in una nota la Banca centrale europea.
Pablo Hernandez de Cos – governatore della banca centrale spagnola e quindi membro del consiglio direttivo della BCE – ha inoltre affermato che Francoforte non prevede un aumento degli interessi nella zona euro nel 2023. “Quello che questo articolo (del FT, ndr) sembra suggerire è che i tassi di interesse potrebbero aumentare nel 2023, che è chiaramente in anticipo rispetto a quanto il mercato si aspetta oggi”, ha sottolineato De Cos. L’economista spagnolo ha aggiunto che le tre condizioni incluse nella forward guidance della BCE per anticipare un rialzo dei tassi di interesse non sono state soddisfatte e che “l’apparente conclusione del giornalista non è sostanzialmente compatibile con la nostra forward guidance“.