(Teleborsa) – Si allinea alle vendite del listino milanese il titolo che mostra un -3,51%.
Il focus degli investitori resta concentrato sul risiko bancario, dopo che l’AD di Carlo Cimbri, in un’intervista al Sole 24 Ore, ha allungato le tempistiche di un’eventuale aggregazione con . Una ipotesi che il manager definisce “affascinante”, ma non si può vagliare ora. “Ad aprile, se sarà nominato, Montani si insedierà e avrà bisogno di tempo per conoscere la struttura e decidere”, spiega Cimbri aggiungendo difficile che questo possa avvenire entro l’anno”.
Il movimento dell’, nella settimana, segue nel bene e nel male l’andamento del , rendendo il titolo fortemente influenzato dal mercato di riferimento e meno da notizie inerenti alla società stessa.
Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 1,995 Euro, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 1,94. L’equilibrata forza rialzista di è supportata dall’incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 2,05.