(Teleborsa) – ha stanziato un plafond da un miliardo di euro per le piccole e medie imprese marchigiane, denominato Rilancio Marche, per favorire il consolidamento e la ripresa produttiva delle piccole e medie imprese della regione. Si tratta, ancor più nel dettaglio, di “un impegno orientato in particolare ai temi della digitalizzazione, dell’innovazione di prodotto e di processo e della internazionalizzazione”, spiega Giuliano Lugli, direttore regionale Marche di BPER Banca.
“Siamo pronti a essere partner attivi del percorso di ripresa e vogliamo favorire la crescita delle aziende del territorio sui mercati esteri. Ci rivolgiamo all’intero tessuto produttivo, offrendo la nostra disponibilità ad accompagnare la crescita e il recupero di competitività nello scenario interno e internazionale, attraverso il rilancio degli investimenti produttivi – osserva Lugli – Questo è il momento giusto per essere a fianco delle aziende che intendono investire: dopo un 2020 non brillante, infatti, si respira da più parti la voglia di ripartire con decisione, ponendosi obiettivi sfidanti”.
Il direttore regionale sottolinea inoltre il ruolo di riferimento assunto da BPER Banca nelle Marche, con quote di mercato significative, a seguito dell’acquisizione di un importante ramo di azienda dal gruppo . La nuova direzione regionale ha sede ad Ancona ed è composta da tre Aree: Marche nord (provincia di Pesaro) guidata da Massimo Tombolini, Marche Centro (provincia di Ancona) guidata da Maddalena Lepretti e Marche Sud (province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno), guidata da Domenico Luciani.
In totale le filiali sono 130, al servizio di circa 260 mila clienti, mentre il prodotto bancario lordo (raccolta e impieghi) supera i 12 miliardi. Nel segmento imprese, in particolare, BPER Banca ha complessivamente oltre 35.000 clienti, considerando i piccoli operatori economici (circa 20.000) e le aziende medio-grandi (oltre 15.000).