(Teleborsa) – Seduta interlocutoria per le borse del Vecchio Continente, che scambiano con un frazionale rialzo. Resta indietro invece la piazza di Milano che non riesce a cogliere il vento europeo degli acquisti. C’è attesa per l’apertura del mercato mercato, con i future contrastati dopo i grandi rialzi di ieri, ma soprattutto per il consiglio direttivo della BCE previsto per domani: Christine Lagarde potrebbe annunciare misure per variare il piano di acquisti PEPP.
Sostanzialmente stabile l’, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,189. Nessuna variazione significativa per l’, che scambia sui valori della vigilia a 1.712 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,78%.
Sui livelli della vigilia lo , che si mantiene a +99 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,69%.
Tra le principali Borse europee seduta senza slancio per , che riflette un moderato aumento dello 0,39%, ferma , che segna un quasi nulla di fatto, e piccolo passo in avanti per , che mostra un progresso dello 0,64%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il che si ferma a 23.850 punti, mentre, al contrario, il procede a piccoli passi, avanzando a 25.942 punti.
In frazionale progresso il (+0,51%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità il (+0,46%).
In buona evidenza a Milano i comparti (+1,82%), (+1,58%) e (+1,35%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori (-2,64%), (-1,88%) e (-0,62%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su , che vanta un incremento del 6,21%.
Effervescente , con un progresso del 3,00%.
Incandescente , che vanta un incisivo incremento del 2,20%.
Bilancio decisamente positivo per , che vanta un progresso dell’1,96%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,14%.
scende dell’1,33%.
Calo deciso per , che segna un -1,29%.
Sotto pressione , con un forte ribasso dell’1,10%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, (+7,16%), (+6,22%), (+3,23%) e (+3,10%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -8,19%.
In caduta libera , che affonda del 2,34%.
Pesante , che segna una discesa di ben -2,15 punti percentuali.
Soffre , che evidenzia una perdita dell’1,91%.