(Teleborsa) – Si muove in leggero ribasso la seduta finanziaria delle borse europee, caratterizzata da scambi al lumicino a causa della chiusura di numerosi listini e le contrattazioni più corte in altre. Oggi sono infatti chiuse le borse di Milano, Madrid e Francoforte, mentre chiudono in anticipo le piazze di Londra (alle 12:30) e Parigi (alle 14:05). Gli Eurolistini sono leggermente sotto nella parità nella seduta odierna, l’ultima di un anno caratterizzato da poderosi rialzi per la maggior parte delle borse globali. Il FTSE MIB ha terminato ieri il suo 2021 segnando un +23% dal 1° gennaio 2021, mentre il FTSE ITALIA ALL SHARE che ha registrato un +23,7%.
Il FTSE 100 è in ribasso dello 0,37%, dopo essere salito di oltre il 14% da inizio 2021. Il CAC 40 mostra un -0,20%, mentre da inizio anno segna un +29%. Tra le altre borse aperte, l’AEX di Amsterdam segna un -0,12% (quasi +28% da inizio anno) e il BEL 20 di Bruxelles sta registrando un -0,05% (il listino è salito del 19% da inizio 2021). Il BIST 100 di Istanbul è in positivo dello 0,59% nell’ultima seduta dell’anno.
Sul fronte degli annunci societari italiani, ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di The Data Appeal Company, società con sede a Firenze attiva nello sviluppo di soluzioni di vertical AI analytics; ha annunciato di avere completato l’acquisizione del 90% del capitale sociale di Sampierana; ha comunicato che proseguono i contatti con le competenti autorità in merito ai contenuti del Piano Industriale 2022 – 2026.
Il greggio Brent mostra un ribasso dello 0,25% a 79,33 dollari al barile. Il greggio WTI lima lo 0,31% a quota 76,75 dollari al barile. Il prezzo dei contratti futures del gas TTF, utilizzati dagli operatori come benchmark per il mercato europeo, mostra un ribasso del 3,8% a 83,99 euro/MWh in apertura di seduta. I futures sono scesi sotto ai livelli dello scorso 16 novembre, prima dell’impennata dei prezzi che li aveva portati sopra i 180 euro al MWh lo scorso 21 dicembre. Si tratta dell’ottavo giorno consecutivo in calo, che fa segnare la più lunga serie di ribassi consecutivi da oltre un anno, grazie alle maggiori forniture in arrivo via mare da altri continenti e da un clima più mite.