(Teleborsa) – Sui contenuti del Recovery Plan “abbiamo la necessità di confrontarci”, in particolare “sulle riforme che dovranno accompagnare le varie misure”. Lo ha detto il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, entrando a Palazzo Chigi per l’incontro tra il Premier Mario Draghi e i sindacati. “Ricordo che a Bruxelles insieme con le misure avranno bisogno dei piani di riforma perchè altrimenti i soldi non arrivano – ha detto – e sulle riforme aspettiamo di confrontarci. Sul lavoro lo stiamo facendo, sulla pubblica amministrazione lo abbiamo fatto. Aspettiamo di farlo sulla riforma fiscale, che ci sembra sparita, dopo il condono, dai temi della discussione politica”. Bombardieri ha insistito sulla necessità di “vedere il piano. Abbiamo lavorato su quello del precedente Governo. Il confronto con le parti si fa sui documenti scritti”.
“Chiederemo di considerare il lavoro come elemento prioritario – ha aggiunto entrando – dentro il piano ci sono alcune cose da tenere in considerazione: giovani, donne e Mezzogiorno. Ci aspettiamo risposte concrete, un cronoprogramma e l’impatto occupazionale di ciascuno dei progetti. Anche il tema dei licenziamenti sarà oggetto di confronto e discussione, almeno per quello che ci riguarda”.
Al termine Bombardieri ha anticipato che il Presidente del Consiglio ha dato disponibilità a un ulteriore incontro dopo il primo maggio. Ci siamo confrontati, Draghi ci chiesto quale fosse la nostra idea. Abbiamo ribadito l’esigenza di avere gli impatti occupazionali del piano, di capire cosa succede sulla governance”. “Nel merito delle questioni aspettiamo il documento che sarà presentato nei prossimi giorni alla presidenza del consiglio e alle Camere – ha proseguito – dopo saremo in grado di dare un giudizio più articolato. Per il momento c’è la necessità che il piano sia collegato con il DEF e con le linee di politica industriale. Non possono esserci piani diversi. Speriamo ci sia un impegno del Governo. Il Presidente del consiglio ha dato su questo grande rassicurazione. Vedremo nei prossimi giorni”.