(Teleborsa) – , la più grande società di investimento nel mondo, ha registrato un utile netto di 1,55 miliardi di dollari, o 10,03 dollari per azione, nel secondo trimestre dell’anno, in crescita rispetto agli 1,21 miliardi, o 7,85 per azione, dello stesso periodo del 2020. Gli analisti si aspettavano in media un utile per azione di 9,46 dollari, secondo i dati di Refinitiv. Le entrate sono aumentate del 32% a 4,82 miliardi di dollari; in particolare, le entrate derivanti dalle consulenze sugli investimenti e dalle commissioni, che costituiscono la maggior parte delle entrate totali della società, sono state di 3,62 miliardi di dollari.
Gli afflussi netti totali nel trimestre sono stati di 81 miliardi di dollari, cifra che porta quelli da inizio anno a quota 253 miliardi di dollari. Se si analizzano gli afflussi per tipologia di investimento, 62,8 miliardi arrivano dalla gestione attiva, -3 miliardi da indici e ETF e 23,3 miliardi dal Cash management. Con riguardo alle prime due tipologie, se si scorporano per tipo di prodotto -26,5 miliardi sono in Equity, 41,3 miliardi in Fixed income, 36,1 miliardi in Multi-asset e 8,7 in Alternatives. Tutto ciò porta il patrimonio totale gestito a un record di 9,49 trilioni di dollari, in aumento rispetto ai 9 trilioni del primo trimestre e i 7,32 di un anno fa.
“La piattaforma tecnologica e di investimento completa di BlackRock continua ad evolversi in anticipo rispetto alle esigenze dei nostri clienti – ha commentato Laurence D. Fink, Chairman e CEO della società – La forte crescita annualizzata delle commissioni di base del 10% nel secondo trimestre è stata trainata dalla nostra piattaforma attiva ad alte prestazioni e dagli ETF iShares, leader del settore. Abbiamo anche registrato una crescita del 14% anno su anno nei ricavi dei servizi tecnologici”.