(Teleborsa) – Un piano infrastrutturale da 1.200 miliardi di dollari, di cui 579 miliardi di spesa aggiuntiva in otto anni. Il Presidente americano Joe Biden si è aggiudicato il sostegno di una commissione bipartisan, che gli consentirà di ottenere i 60 voti richiesti al Congresso per l’approvazione del piano di spesa.
“Abbiamo trovato un accordo”, ha confermato il presidente Usa Joe Biden su Twitter, dopo l’incontro con una delegazione composta da 10 senatori democratici e 11 repubblicani alla Casa Bianca. Il Presidente ha anche ribadito che questo piano “creerà milioni di posti di lavoro americani e ci consentirà di competere nel mondo”.
Biden, sceso ad un compromesso rispetto ai 1.700 miliardi inizialmente auspicati, punta comunque ad ottenere successivamente un pacchetto più ampio che oltre alle infrastrutture “fisiche” includa anche le “infrastrutture umane”, quali le misure per l’educazione e contro il cambiamento climatico.
Il Piano Biden per la ripresa post Covid valeva inizialmente 4.000 miliardi, equamente divisi fra infrastrutture e misure per famiglie ed imprese.
Il piano infrastrutturale che ha trovato l’appoggio bipartisan prevede la costruzione di infrastrutture in senso stretto: strade, ponti, ferrovie, rete a banda larga, condotte idriche e fognarie e reti per i veicoli elettrici. La copertura sarà fornita dal contrasto all’evasione, mediante rafforzamento dei poteri dell’IRS, l’agenzia delle tasse americana, che consentirà di evitare sia l’aumento della tassa sul gas, osteggiata da Biden, sia l’aumento delle tasse sulle imprese, invise all’ala repubblicana.