(Teleborsa) – Le attese delle famiglie sull’economia italiana sono migliorate rispetto a primavera. La propensione a spendere è in ripresa nei comparti più colpiti tra cui alberghi, bar e ristoranti, ma permane cautela nelle prospettive di consumo soprattutto tra i meno abbienti. E’ quanto rileva la Banca d’Italia con la sesta indagine straordinaria sulle famiglie italiane, condotta, secondo quanto riporta una nota, tra agosto e settembre su oltre 2.000 nuclei.
Il saldo tra attese di miglioramento e peggioramento della situazione economica e del lavoro è positivo per la prima volta da primavera 2020; le famiglie che prefigurano un peggioramento sono calate di oltre il 10%. Le attese sul reddito familiare restano stabili, prosegue Bankitalia: 3/4 del campione si aspetta entrate analoghe a quelle del 2020, mentre il 15% inferiori. Migliorano le valutazioni dei capifamiglia lavoratori autonomi, ora in linea con la media della popolazione.
Una famiglia su tre è riuscita ad accantonare risparmi dall’inizio della pandemia e il 44% ritiene di riuscire a risparmiare nei prossimi 12 mesi (dato stabile). I consumi, si legge, sono condizionati dall’emergenza sanitaria, ma sono in miglioramento. Le famiglie che hanno speso meno per alberghi, bar e ristoranti sono diminuite del 15% seppur ancora molte (pari ora al 71%, erano il 90%).
Permane cautela nelle attese di spesa a 3 mesi, in particolare tra le famiglie in difficoltà economiche. Infine, a dispetto delle campagne di vaccinazioni piu’ della metà del campione prefigura un aumento dei contagi nei 3 mesi successivi alla rilevazione, sia pure in misura inferiore rispetto al 2020; il 20% ritiene che non ci sarà un incremento nei contagi.