(Teleborsa) – Banca Popolare del Frusinate chiude il primo semestre del 2021 con una raccolta diretta in aumento del 10,57% rispetto alla fine del 2020, continuando “il proprio percorso di crescita in maniera equilibrata registrando un costante incremento delle masse nonostante il contesto fortemente competitivo e il perdurare della criticità del quadro congiunturale”, si legge in una nota. L’aggregato della raccolta indiretta segna un +15,83%.
Gli impieghi economici netti a clientela sono in aumento del 7,79%, i crediti deteriorati sono pari al 3,76% degli impieghi, mentre le sofferenze nette ammontano all’1,02% degli impieghi. Il margine d’intermediazione si attesta a 17,1 milioni di euro, in crescita del 19,87% rispetto al primo semestre del 2020.
Il risultato netto di periodo ammonta a 5,587 milioni di euro, in aumento di 2,9 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con rettifiche di valore nette per rischio credito pari a 2,4 milioni di euro. I coefficienti CET1 capital ratio e Total capital ratio sono al 17,99%.
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