(Teleborsa) – ha rafforzato la partnership con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per consentire alle piccole e medie imprese (PMI) italiane di accedere a finanziamenti che servono a ridurre il proprio impatto ambientale. Grazie al finanziamento BEI, tramite due accordi separati da 50 milioni di euro ciascuno, Banca Ifis metterà a disposizione delle PMI 100 milioni di euro da investire in nuovi progetti per la transizione sostenibile. Si tratta del terzo accordo finalizzato dalla banca italiana con BEI nel corso dell’ultimo triennio. Il nuovo plafond, sommando i tre finanziamenti, porterà la complessiva erogazione a 200 milioni di euro.
“L’innovazione e la sostenibilità ambientale sono priorità sempre più urgenti e anche il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza mette in primo piano le tematiche green – ha affermato Frederik Geertman, amministratore delegato di Banca Ifis – Come Banca specializzata nei servizi alle PMI e parte attiva nella transizione ambientale dei propri clienti, sappiamo che questi investimenti sono determinanti per lo sviluppo del Paese e per la costruzione di un futuro più sostenibile. Questa rinnovata partnership con la BEI conferma, dunque, il nostro sostegno alla spina dorsale del tessuto economico italiano e il nostro impegno, sempre più inclusivo dei criteri ESG, in questa complessa fase di ripresa”.
“Questo accordo rispecchia la solida relazione fra la BEI e Banca Ifis e l’obiettivo comune di finanziare progetti e imprese che contribuiscano alla lotta contro i cambiamenti climatici e allo sviluppo di progetti sostenibili – ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, Vice Presidente della BEI – La ripresa economica deve essere verde e, operazioni come queste, volte a sostenere i progetti green di piccole e medie imprese, ricoprono un ruolo fondamentale per il raggiungimento della neutralità”.
Entrando nel dettaglio dei nuovi finanziamenti, la prima linea di credito del valore di 50 milioni di euro sarà dedicata alla promozione di iniziative e progetti finalizzati alla lotta al cambiamento climatico, posti in essere da PMI, che riguardano prevalentemente l’acquisto in leasing di veicoli ibridi e full electric. La seconda linea di credito da 50 milioni di euro sarà riservata per il 60% a finanziamenti leasing per investimenti nell’innovazione o progetti promossi da società innovative nell’ambito del Piano Industria 4.0 e, per il rimanente 40% al finanziamento di PMI in ambito commercial lending a sostegno di nuovi investimenti o del capitale circolante.