(Teleborsa) – Il Direttore Generale della Banca d’Italia Luigi Federico Signorini ha dichiarato che “la transizione verso basse emissioni di carbonio è urgente e deve essere accelerata: più tardi agiamo, maggiori saranno i costi”. Nel suo messaggio di benvenuto al “G20 Sustainable Finance Working Group Private Sector Roundtable“, Signorini ha sottolineato che gli investimenti necessari per la transizione ecologica “sono certamente enormi” e avranno bisogno di essere “sostenuti per un lungo periodo”. “I governi hanno un ruolo centrale”, ha aggiunto, precisando però che un cammino “chiaro e credibile per le azioni regolatorie e di politica fiscale dei governi è un prerequisito per scelte efficienti da parte della finanza privata”.
Per il Direttore Generale della Banca d’Italia, infatti, “è probabile che il settore privato sarà chiamato a finanziare la maggior parte degli investimenti per la transizione. “Non ci sarà transizione senza una generale consapevolezza della sua necessità e della volontà, perfino il desiderio, di finanziarla”, ha ribadito. Signorini ha riconosciuto che ci sono segnali incoraggianti su questo fronte, ma “la strada è ancora piena di difficoltà. Dal lato del mercato, anche se la finanza sostenibile sta diventando sempre più popolare, soffre di una carenza di definizioni e standard chiari”. Secondo il responsabile di Bankitalia, “una compattezza globale è importante, perché la frammentazione degli standard tra le diverse giurisdizioni crea confusione per gli investitori ed è costosa per le imprese”.