(Teleborsa) – ha ceduto ad AMCO (società partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e primario operatore nella gestione dei crediti deteriorati) un nuovo portafoglio di crediti deteriorati derivanti da contratti di leasing. La cessione, che ha efficacia giuridica a far data dal 17 dicembre 2021 ed efficacia economica dal 1 luglio 2021, riguarda un portafoglio con un valore lordo complessivo (Gross Book Value – GBV) di circa 17,7 milioni di euro ed è composto da crediti in sofferenza ed UTP derivanti da contratti di leasing senza sottostante o con sottostante di natura immobiliare o strumentale.
AMCO aveva già realizzato un’operazione di cessione con Banca Carige lo scorso 20 marzo per l’acquisto di circa 70 milioni di euro di crediti in sofferenza e UTP. L’operazione rappresenta per AMCO la terza acquisizione di crediti in leasing completata nel 2022. Per Banca Carige, si legge in una nota, rappresenta invece “un ulteriore sviluppo del processo di derisking rispetto a quanto già realizzato negli esercizi precedenti e contribuisce al miglioramento della qualità degli attivi, riflesso in indicatori di rischio allineati ai migliori livelli di sistema”.