(Teleborsa) – In Italia la quota di veicoli a metano sul totale del parco circolante è pari al 2,1%. Se si considerano i dati a livello regionale emerge che sono le Marche la regione italiana in cui è maggiore la quota percentuale di veicoli a metano sul totale del parco circolante. Nelle Marche, infatti, i veicoli a metano rappresentano il 10,4% dei veicoli in circolazione. A rilevarlo è stata Assogasmetano, Associazione nazionale imprese distributrici metano autotrazione.
Nella graduatoria delle Regioni in cui è maggiore la percentuale di veicoli a metano sul totale dei veicoli in circolazione, alle Marche seguono l’Emilia Romagna (5,8%), l’Umbria (5,7%), il Veneto (2,8%) e la Toscana (2,7%). Ci sono anche altre regioni in cui la quota di veicoli a metano sul totale supera il due per cento, e sono Abruzzo, Puglia, Molise e Campania. A seguire tutte le altre regioni italiane, con alle ultime posizioni Friuli Venezia Giulia (0,4%), Valle d’Aosta (0,3%) e Sardegna (0%), dato dovuto al fatto che nella Regione non esistono rete e distributori di metano.
“Oggi il metano per autotrazione – ha sottolineato Flavio Merigo, presidente di Assogasmetano – è una realtà ampiamente diffusa nel nostro Paese, con una rete di distributori che vanta circa 1.500 punti, se si considerano il metano gassoso (Cng) e il metano liquido (Lng). Proprio per questo si dovrebbe puntare con decisione su questo carburante ecologico ed economico, sostenendo anche lo sviluppo del biometano, il cui utilizzo consente di muoversi a impatto ambientale zero e incentivare le soluzioni retrofit per veicoli commerciali leggeri e pesanti. Ciò porterebbe ulteriori benefici positivi in termini di riduzione delle emissioni e contribuirebbe allo sviluppo di un settore industriale che già oggi è leader per esportazioni e nel quale siamo all’avanguardia nel mondo”.