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Atlantia convoca assemblea per esame offerta CDP per ASPI. ACS conferma interesse

(Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di ha deliberato di convocare entro il 28 maggio 2021 l’assemblea degli azionisti della società per l’esame dell’offerta di acquisto dell’intera partecipazione dell’88% del capitale detenuta dalla scoietà in Autostrade per l’Italia presentata dalla cordata CDP Equity-Blackstone-Macquarie.

Il CdA sottolinea che, “pur nella consapevolezza che la vicenda in esame rientri in principio tra gli atti cosiddetti gestori e sia quindi di competenza del consiglio, l’eccezionalità della vicenda, la rilevanza dell’asset che sarebbe oggetto di dismissione, l’auspicio formulato da alcuni azionisti in tal senso”, lo hanno indotto a convocare l’assemblea per acquisire l’orientamento degli azionisti.

Il consiglio si riunirà prima del 23 aprile per esaminare i contenuti dell’offerta e fornire il contesto di riferimento nella relazione illustrativa che sarà messa a disposizione del pubblico, e sottolinea che in questo modo avrà così modo di valutare eventuali modifiche all’offerta che la cordata guidata da CDP dovesse sottoporre nel frattempo. A valle dell’assemblea, e comunque entro il 28 maggio, il CdA si riunirà per assumere le proprie determinazioni finali in merito.

Nel frattempo il gruppo , guidato da Florentino Perez, avrebbe inviato una “seconda lettera” ad Atlantia, ribadendo il proprio interesse per ASPI, secondo quanto riporta Bloomberg citando fonti vicino alla vicenda. La società spagnola, specializzata nell’ingegneria per le costruzioni civili, punta ad “integrare” ASPI per costruire un player a livello globale e starebbe cercando un accordo sotto “una leadership italiana”. Nei giorni scorsi i consulenti di Perez hanno avuto accesso alla data room che Atlantia ha allestito per gli offerenti di Autostrade, indicando che l’interesse del magnate dell’edilizia potrebbe essere autentico, secondo le fonti di Bloomberg.

A seguito di queste notizia è il titolo di è scattato a Piazza Affari, raggiungendo i 16,50 euro per azione, salvo poi perdere un po’ di terreno. Ora sta mettendo a segno un +0,74% a 16,35. Operativamente le attese propendono per la continuazione del rialzo verso la resistenza stimata in area 16,58 e successiva a quota 17,06. Supporto a 16,1.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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