(Teleborsa) – Florentino Perez ha scritto ai vertici di per manifestare l’interesse ad acquistare una quota rilevante nel concessionario italiano. Lo spagnolo, numero uno di ACS, avrebbe offerto 10 miliardi di euro per comprare la quota di Atlantia in ASPI, secondo quanto riporta il Financial Times.
“Data la stretta relazione tra i nostri gruppi in seguito all’acquisizione congiunta di Albertis, ACS ha seguito la situazione ASPI negli ultimi mesi e riteniamo che sia un asset molto interessante che si adatta perfettamente alla strategia a lungo termine di ACS”, ha scritto Perez nel lettera, aggiungendo che il gruppo sarebbe disposto ad accogliere altri investitori nella sua offerta, tra cui CDP.
L’interesse di Perez per il dossier Atlantia non era nascosto, visto che l’imprenditore spagnolo lo aveva già fatto intendere in alcune interviste rilasciate nelle scorse settimane. A seguito della notizia il titolo di Atlantia ha spiccato il volo a Piazza Affari, dove è in rialzo del 4,34% a quota 16,49.
“Come azionista di peso di Atlantia, accogliamo con favore l’offerta di ACS. L’offerta è ampiamente superiore all’offerta fatta da CDP e dai suoi partner”, è invece il commento di Jonathan Amouyal, partner del fondo TCI, azionista di Atlantia. “Il governo italiano dovrebbe permettere ad ASPI di essere venduta al più alto offerente senza alcuna interferenza politica – aggiunge – Ci aspettiamo che il CdA di Atlantia agisca nel migliore interesse degli azionisti e si impegni subito, con indipendenza e professionalità ad esaminare l’offerta di ACS”.
Frattanto, è iniziato da poco il CdA di Atlantia che ha all’esame una prima valutazione dell’offerta di CDP e dei fondi Blackstone e Macquarie per ASPI, ma non è escluso che il consiglio faccia anche una prima analisi della manifestazione d’interesse arrivata da Florentino Perez, che valuta Autostrade per l’Italia più di quanto offerto dalla cordata di Cassa Depositi e Prestiti.