(Teleborsa) – Si è conclusa la riunione dell’Eca, la rete informale delle autorità antitrust europee, giunta al ventesimo anniversario della sua costituzione. L’evento è stato organizzato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e il presidente Roberto Rustichelli ha fatto gli onori di casa con i vertici delle Authority di Austria, Belgio, Cipro, Commissione europea, Danimarca, Efta (Associazione Europea di Libero Scambio), Estonia, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ungheria.
La riunione si è articolata in tre sessioni. Nella prima i capi delle 25 autorità hanno discusso la proposta legislativa dell’Ue per regolare l’economia digitale. In particolare hanno affrontato il tema della complementarità tra le norme antitrust e la regolamentazione delle piattaforme digitali prevista dal Digital Market Act (DMA), la governance e il disegno istituzionale della nuova legislazione con particolare riferimento al ruolo che le autorità nazionali di concorrenza potranno svolgere nell’applicazione della DMA.
Nella seconda sessione, i partecipanti hanno affrontato la relazione tra la politica di concorrenza e gli obiettivi di sostenibilità e del contributo della politica di concorrenza alla transizione verso un’economia più sostenibile. Infine, l’ultimo tema discusso ha riguardato le autorità di concorrenza con competenze multiple e, in particolare, di come possano perseguire coerentemente i diversi compiti istituzionali attribuitele dal legislatore mantenendo, al contempo, una efficiente attuazione della normativa posta a tutela della concorrenza.