(Teleborsa) – Quelli del 2020 di Alitalia sono “numeri feroci” che hanno visto un calo dei ricavi passeggeri tra marzo e dicembre del 90%. Lo ha sottolineato il Commissario di Alitalia Giuseppe Leogrande nel corso di un’audizione alla Commissione bilancio della Camera sul decreto sostegni bis. “Il totale dei passeggeri nel 2020 è stato di 6,314 milioni rispetto ai 21,293 milioni del 2019 con una perdita di oltre il 70% sulla movimentazione dei passeggeri” ha riferito. “Ma nel 2020 su 6,314 milioni di passeggeri ce ne sono stati solo 3,5 da marzo a dicembre, quindi 2,8 milioni sono stati trasportati nei mesi pre-lockdown. Quindi se guardiamo il dato solo da marzo a dicembre abbiamo una contrazione di oltre l’80%”. “Sul fronte dei ricavi passeggeri – ha proseguito – nel 2020 abbiamo registrato 590 milioni di euro a fronte dei 2,673 miliardi del 2019 ma anche qui 326 milioni derivano dell’attività nei primo bimestre. Quindi ci sono contrazioni di ricavi passeggeri di circa l’80% nell’anno ma solo su marzo-dicembre di circa il 90%”.
Dai dati finanziari di Alitalia “emerge un quadro impietoso” e “come sia assolutamente indispensabile ottenere altri finanziamenti, in attesa che si completi l’iter della definizione dell’eventuale accordo con ITA“, ha sottolineato nel corso dell’audizione il commissario di Alitalia Daniele Santosuosso.
Alitalia ha pagato il 50% degli stipendi di maggio “mentre purtroppo l’altro 50% non siamo in grado di erogarlo perchè siamo in attesa di visibilità dei tempi di erogazione del finanziamento da 100 milioni di euro per poter dare seguito al pagamento dell’altro 50%”, ha detto parlando di “situazione molto critica dal punto di vista economico perchè avremo anche il pagamento della quattordicesima che avrà un netto tra 22 e 23 milioni”.
La rigidità con cui la Commissione europea interpreta e applica il principio di discontinuità non favorisce gli avanzamenti” nelle trattive, ha aggiunto.
“Facendo il paragone non con il 2019 ma rispetto al 2020 in realtà il trimestre marzo-maggio è complessivamente cresciuto“, ha detto Santosuosso. In particolare, ha spiegato, a marzo 2021 sono stati trasportati 307mila passeggeri rispetto ai 340mila dello spesso mese del 2020, ad aprile 2021 366mila contro 51.623 di aprile 2020, a maggio 2021 483mila passeggeri a fronte di 86.200 di maggio 2020″. Per quanto riguarda i ricavi, a marzo 2021 sono stati 21,6 milioni rispetto ai 43 di marzo 2020, ad aprile 2021 sono stati 22,5 a fronte di 6,5 milioni di aprile 2020 e a maggio 2021 sono stati 29,7 milioni a fronte di 9,3 milioni di maggio 2020″.