(Teleborsa) – ha annunciato oggi il successo dell’aumento di capitale da 1.036 milioni di euro (comprensivo del pieno esercizio dell’opzione) lanciato la settimana scorsa e che faceva parte della ricapitalizzazione del piano di ricapitalizzazione da 4 miliardi di euro che ha visto, tra le altre cose, lo Stato francese raddoppiare la propria quota di capitale al 30%.
“Il successo del nostro aumento di capitale e il rinnovato sostegno dei nostri principali azionisti testimoniano la fiducia degli investitori nelle prospettive del gruppo, la cui solidità finanziaria è stata rafforzata grazie a queste prime misure di ricapitalizzazione”, ha affermato in un comunicato il CEO Benjamin Smith. Nell’ambito dell’aumento di capitale, gli attuali azionisti della società hanno sottoscritto 161.498.962 nuove azioni, che rappresentano circa 782 milioni di euro e il 75% dell’importo totale dell’operazione. Lo Stato francese e China Eastern Airlines hanno sottoscritto, rispettivamente, 122.560.251 nuove azioni (ovvero il 57% dell’importo totale) e 23.944.689 nuove azioni (ossia l’11% del totale).
Le operazioni per rafforzare il capitale della holding franco-olandese (il cui aumento di capitale chiuso oggi sarà indirizzato solo al ramo francese, ovvero Air France) potrebbero però non essere finite. Il CEO, parlando a un evento di settore, ha segnalato che potrebbe muoversi in modo relativamente rapido per cercare ulteriori fondi e ridurre il debito. “Abbiamo un debito pesante che sta frenando il nostro bilancio, quindi potrebbe essere necessario rivederlo più avanti nel corso dell’anno”, ha sottolineato.
Non tutti però vedono in modo totalmente positivo le operazioni di ricapitalizzazione della compagnia europea. Parlando allo stesso evento e riferendosi all’operazione conclusa oggi, il consulente per l’aviazione John Strickland ha detto che l’aumento di capitale “è positivo per loro in quanto consente di superare questi tempi difficili, ma negativo perché sta dando loro enormi debiti per il futuro e potenziali interferenze politiche“.