(Teleborsa) – – holding quotata su AIM Italia e a capo di un gruppo industriale che costruisce impianti per il consumo efficiente dell’energia e per la produzione di energia rinnovabile – ha sottoscritto un contratto che prevede: la cessione per 1.000 euro del 100% delle azioni detenute in GEA Energy (società veicolo proprietaria di 31 impianti minieolici); la cessione, per 1,55 milioni di euro di parte dei crediti vantati da Agatos nei confronti della GEA, con la contestuale rinuncia di ulteriori crediti per un importo netto pari a circa 1,5 milioni di euro.
Le cessioni delle azioni e dei crediti avverranno contestualmente al pagamento dei corrispettivi pattuiti e sono condizionate unicamente al waiver di cambio di controllo che GEA richiederà alla banca finanziatrice e che si prevede possa essere ottenuto a breve. La cessione porterà al deconsolidamento della Posizione Finanziaria Netta di GEA che al 30-6-2021 era circa 2,25 milioni di euro.
La cessione – spiega la società in una nota – consente ad Agatos di: reperire risorse finanziarie da re-investire nel core business del Gruppo; concentrare tutte le proprie risorse nell’esecuzione del Piano 2021-2025; migliorare la PFN; uscire definitivamente dal business
minieolico ereditato da TE Wind in sede di reverse take over.
“A valle di questa cessione, Agatos si configura come una delle poche società quotate in borsa focalizzate unicamente nello sviluppo di tecnologie per la transizione energetica e nella realizzazione per conto di clienti terzi di impianti innovativi alla base di tale transizione”, ha commentato il consigliere delegato di Agatos Michele Positano. “L’uscita dal minieolico trasforma il titolo azionario Agatos in un cosiddetto “pure play” ossia un titolo che permette di investire in maniera puntuale nel segmento che riceverà la maggiori parte dei fondi del PNRR”, ha aggiunto.
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