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Afghanistan, spari su corteo ad Asadabad: vittime. Italia lavora a vertice G20 straordinario

(Teleborsa) – Diventa di ora in ora più drammatica la crisi umanitaria che ha travolto l’Afghanistan, con il ritorno del regime talebano.
Numerose persone sarebbero morte oggi nella città afgana di Asadabad (est) quando i talebani hanno sparato sul corteo di persone che sventolavano la bandiera nazionale durante le manifestazioni annuali dell’indipendenza del Paese: lo riferisce Reuters sul proprio sito citando un testimone oculare, Mohammed Salim.

Ancora da stabilire, secondo il testimone, se le vittime siano state colpite dal fuoco dei talebani o morte in seguito al fuggi fuggi provocato dagli spari. L’episodio segue l’uccisione di tre persone ieri da parte dei fondamentalisti a Jalalabad, un centinaio di chilometri a sud di Asadabad, sempre in circostanze simili.

E’ stato orribile, le donne hanno lanciato i loro bambini oltre il filo spinato” all’aeroporto “chiedendo ai soldati di prenderli”. Questo il drammatico racconto a Skynews di un alto ufficiale afgano, che ha aggiunto che alcuni bimbi “sono rimasti impigliati nel filo spinato”.

Quello che è accaduto in Afghanistan “è una catastrofe, lo è per gli afghani, lo è per la credibilità occidentale, lo è per le relazioni internazionali. E’ un incubo. Non possiamo portare via tutti gli afgani fuori dal Paese”. Così l’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, in un’audizione straordinaria al Parlamento europeo.

L’Italia, intanto, presidente di turno del G20, sta lavorando alla possibilità di convocare una riunione straordinaria dei leader delle 20 grandi potenze sull’Afghanistan. Lo confermano fonti di palazzo Chigi, precisando che è ancora prematuro parlare di date. Tuttavia il summit potrebbe tenersi già a settembre, prima del vertice dei leader del G20 in agenda per il 30 e il 31 ottobre


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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