(Teleborsa) – Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, si è preso la responsabilità per tutte le decisioni prese dagli Stati Uniti in Afghanistan. “Non volevo continuare questa guerra per sempre”, ha dichiarato Biden. “Di fronte all’avanzata dei talebani avevamo due scelte: o seguire gli accordi fatti dal mio predecessore Donald Trump o inviare altre migliaia di soldati in una escalation della guerra” ha sottolineato. “Era ora di finire questa guerra – ha aggiunto – C’è un mondo nuovo e dobbiamo difendere gli Usa da nuove minacce. La nostra strategia deve cambiare. Non avevamo bisogno di continuare una guerra di terra”. “Il mondo sta cambiando – ha spiegato – dobbiamo affrontare le sfide di questo secolo e la competizione con la Cina o la Russia, continuando a combattere il terrorismo“.
Il presidente degli Stati Uniti ha ricordato che in Afghanistan sono rimasti comunque un paio di centinaia di connazionali – “per loro non c’è nessuna scadenza. Li faremo uscire se vogliono uscire” – ed è tornato a definire l’operazione di evacuazione di Kabul “uno straordinario successo”, “una missione di compassione”. “La scadenza del 31 agosto per il ritiro dall’Afghanistan non era una data arbitraria ma una data per salvare vite americane” ha aggiunto. “È arrivato il momento di guardare al futuro. Questa è la decisione giusta, la decisione più saggia per l’America”, ha concluso il suo discorso alla nazione sulla fine della guerra in Afghanistan il presidente Biden.
