(Teleborsa) – Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ed il Viceministro Giancarlo Cancelleri hanno incontrato oggi, presso il Dicastero dei Trasporti, i rappresentanti delle categorie degli autotrasportatori e degli armatori per fare il punto sull’adeguamento dei noli marittimi.
Motivo urgente di questo primo incontro vede proprio l’aumento del costo del combustibile che dal 1° gennaio, secondo la direttiva comunitaria IMO2020, dovrà essere molto più raffinato, con un tenore di zolfo bassissimo per ridurre così l’impatto ambientale. Tale misura comporta quindi – si legge in una nota del MIT – un aumento dei prezzi dei noli marittimi anche a ragione dei notevoli investimenti cui gli armatori hanno dovuto far fronte e con il conseguente rincaro della tariffa per gli operatori che trasportano merci sui mezzi pesanti.
L’incontro ha avuto come obiettivo principale quello di cominciare a vagliare tutte le possibili proposte per sostenere il settore del trasporto merci e il suo ruolo fondamentale per lo sviluppo dell’economia del paese soprattutto per gli spostamenti verso le isole maggiori, tutto ciò rispettando allo stesso tempo le esigenze degli stessi armatori per un rincaro imposto loro dagli investimenti che hanno dovuto affrontare per convertire le navi ai dettami normativi della direttiva comunitaria.
“Occorre trovare un equilibrio – ha dichiarato il Viceministro Cancelleri – tra le esigenze degli armatori e degli autotrasportatori. Analizzeremo le voci che stanno generando questo aumento e cercheremo come Governo di mettere in campo ogni possibile azione per diluirne in positivo gli effetti. Spero che il blocco non si trasformi in un boomerang per l’economia della Sicilia e della Sardegna, per questo motivo lancio un appello a sospendere il blocco stradale davanti ai porti, il governo è per il buon esito della vicenda e stiamo già lavorando alla soluzione da portare all’incontro della prossima settimana”.