(Teleborsa) – “Deve vincere il migliore, ma bisogna dare a tutti la possibilità di partecipare”. Questo il messaggio lanciato a chiare lettere da Marcello Pacifico, Presidente del giovane sindacato della scuola ANIEF che prosegue senza sosta la battaglia a tutela della vasta platea degli esclusi dai concorsi.
Si parte da un principio dal quale Pacifico non intende arretrare ma che anzi rappresenta il cuore dell’iniziativa guidata da Anief. “Chi ha esercitato la propria professionalità nel mondo della scuola ha diritto almeno a provare, non si sta chiedendo la garanzia di avere un posto ma della possibilità di partecipare“, ribadisce ancora il Presidente che si dice fiducioso di poter ottenere un successo in Tribunale al fine di ampliare, come è giusto e doveroso che sia, la platea dei partecipanti.
Un’azione come sempre concreta quella del giovane sindacato della Scuola che dopo la scadenza dei termini per ricorrere al TAR Lazio, avvia le adesioni (online entro il 27 luglio) per i ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica contro il bando del concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Ancora possibile ricorrere contro il concorso straordinario per l’immissione in ruolo sui 32mila posti disponibili. In attesa del via libera alla presentazione delle domande di ammissione, le numerose categorie escluse possono impugnare il bando presentando ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.
Tra queste, i docenti senza specializzazione che hanno prestato solo servizio su sostegno e, pertanto, sono stati esclusi perché privi dei requisiti dell’anno di servizio sulla specifica classe di concorso.
Adesioni aperte anche per i docenti con due anni di servizio, esclusi nonostante il decreto-legge cosiddetto “dignità” n. 87 del 2018 abbia posto a due anni il tetto massimo al precariato. Possono ricorrere per essere ammessi al concorso straordinario anche i docenti con servizio in paritaria o nei percorsi IeFP, i dottori di ricerca senza il requisito di servizio nonostante le sentenze della magistratura amministrativa, i docenti con servizio nella classe A-66 privi di titolo d’accesso alla A-41, quelli con servizio antecedente all’anno scolastico 2008/2009, coloro che sono iscritti alle selezioni (rinviate al prossimo autunno) per l’accesso al V ciclo TFA Sostegno ai fini dell’ammissione con riserva alla procedura per il sostegno, i docenti con tre anni di servizio ma non sulla classe di concorso o con servizio misto secondaria/primaria (o infanzia), i docenti IRC con un anno di servizio su specifica classe di concorso, i docenti che totalizzano tre anni di servizio con quello di leva militare.
Avviato anche il ricorso gratuito contro la mancata indizione del concorso riservato anche per docenti IRC e di una nuova procedura straordinaria anche per docenti della scuola primaria e dell’infanzia, aperto anche al personale educativo abilitato.
Aperti anche i ricorsi straordinari contro la tabella titoli allegata al bando. È possibile ricorrere contro il mancato riconoscimento del punteggio per il servizio su sostegno per chi concorre per il posto curricolare (e viceversa), e per ottenere il punteggio per il servizio aspecifico.