(Teleborsa) – Recovery Fund in cambio di riforme e investimenti all’insegna del “green” e del digitale. Lo ribadisce il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, al quotidiano tedesco Die Welt.
“Gli Stati membri che vogliono le risorse dal fondo dovranno presentare dei piani, nei quali dovranno far capire con quali riforme intendano incentivare la crescita e rafforzare le loro economie contro le crisi”, ha affermato il numero due a bruxelles, cogliendo le sollecitazioni dei cosiddetti Paesi “frugali” sulle condizionalità parziali.
“Se non ci sono le riforme, ovviamente non ci saranno neppure i soldi”, avverte Dombrovskis, spiegando che “questa è una conseguenza logica e così avviene in molti programmi europei”.
“Nei fatti – ha aggiunto – le risorse verranno versate soltanto quando determinati obiettivi di riforma saranno raggiunti o saranno definite delle fasi di investimento. Complessivamente le soglie burocratiche per il fondo non saranno molto alte, ma dobbiamo comunque assicurarci che i piani dei governi effettivamente avviino le riforme necessarie”.
Il vicepresidente ha poi sottolineato che la direzione che devono prendere gli investimenti sono verso una economia più “verde” e più digitale, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.