(Teleborsa) – Alcune banche sono state “più rapide” a erogare subito i prestiti con garanzia pubblica previsti dalle misure del Governo, mentre altre “hanno avuto malfunzionamenti” anche “colpevoli” che vanno risolti.
Così il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in audizione alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche. “Fra questi due estremi” spiega ancora il Titolare del Tesoro parlando del decreto liquidità (inserito in Gazzetta Ufficiale 8 settimane fa il cui bilancio è “necessariamente preliminare perchè le misure stanno dispiegando solo ora i loro effetti.stanno dispiegando solo ora i loro effetti” ) c’è una “media” con “un inevitabile e fisiologico tempo di apprendimento dell’insieme del sistema bancario di cui occorre tenere conto”.
Secondo il Ministro che ha giudicato “molto positivo” il voto del Senato sulla conversione in legge del dl, positivi i numeri delle domande per le moratorie sui crediti che hanno raggiunto i 260 miliardi, dice il Ministro.
Ad oggi dovrebbero essere stati erogati circa 9 miliardi di euro di prestiti fino a 25mila euro. Più nel dettaglio, ci sono state 476.000 domande garanzie al fondo centrale Pmi” ha spiegato “di queste la stragrande maggioranza, circa 430mila, sono fino a 25mila euro per circa 9 mld di euro autorizzati. Sull’erogato i dati risalgono al 22 maggio e sono 6,6 miliardi che presumibilmente oggi sono saliti vicino ai 9 miliardi autorizzati”.
Fino al 2 giugno da SACE “sono state concesse garanzie su 44 richieste per 419 milioni di finanziamento. Ci sono altre 3 richieste in lavorazione per 6,62 miliardi di euro di cui 2 gia’ deliberate ed in attesa dell’emissione del decreto per 420 milioni”.