(Teleborsa) – Lo scalo di Milano Malpensa si prepara all’apertura dei voli in area extra Schengen in programma domani, 1° luglio. Oggi erano previsti un centinaio di voli tra arrivi e partenze, mentre resta aperto solo il Terminal 1. Da domani torna anche Alitalia con voli per Bruxelles, Parigi e Amsterdam.
Davide Pisoni, Responsabile SEA dell’operatività dello scalo di Malpensa, ha parlato ai microfoni di Tgr Lombardia: “Un anno fa accoglievamo 80mila passeggeri, con lo scalo di Linate, quindi come sistema aeroportuale di Milano, ci esprimevamo in 120 mila passeggeri al giorno. Oggi siamo a 12mila, un 10%, ma in crescita”.
Pisoni si è espresso anche sulla questione della chiusura di Linate: “Qui a Malpensa abbiamo fatto tutto per poter contenere il traffico di Linate, e lo stiamo facendo. I cantieri di Linate hanno un pesante impatto, soprattutto sulle regole di distanziamento“.
Linate resterà chiuso al traffico passeggeri almeno fino al 14 luglio. Per SEA, la società che gestisce gli scali milanesi, è troppo costoso riaprirlo con flussi passeggeri al minimo e le norme sul distanziamento da rispettare: al momento la nuova pista è aperta solo ad aerei privati e voli sanitari mentre proseguono i lavori per il rifacimento della struttura, compresi quelli per i nuovi gates su tre piani che SEA prevede di ultimare entro il primo settembre.
Nel frattempo prosegue la pressione di Alitalia per una riapertura anticipata del suo secondo scalo in Italia dopo Roma Fiumicino, dopo che SEA aveva previsto a ottobre la data per la ripresa delle attività. A dirimere la questione sarà la Ministra dei Trasporti, Paola De Micheli.
Per domani, come detto, attesa la riapertura dei voli extra Schengen: “E’ un gradino importante – ha spiegato Pisoni – Si riapre il mercato extra Schengen e raddoppiamo i voli, quindi anche i passeggeri, ma arriveremo già da domenica ad avere un 150% in più di passeggeri rispetto a quelli a cui eravamo abituati nelle settimane passate”.
Per quanto riguarda i voli diretti nella Capitale, Pisoni ha rassicurato chi lamenta che siano ancora troppo pochi: “abbiamo una serie di voli per Roma ma aumenteranno anche quelli. Oggi sono 4, domani diventeranno 5 e se ci sarà la necessità aumenteranno ancora”.