(Teleborsa) – Trecento tonnellate di plastica in meno in un anno non son certamente poca cosa. Anzi. E’ quanto offre il piano green di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) messo in atto da oggi sabato 1 febbraio 2020, ma per la verità “partito” su gran parte dei convogli Alta Velocità sin dal pomeriggio di ieri, che prevede una riduzione della plastica monouso nei servizi di ristorazione a bordo delle Frecce, nei FRECCIALounge e FRECCIAClub delle stazioni italiane.
In un anno saranno così eliminate 15,2 milioni di bottiglie, 12 milioni di bicchieri e 3,8 milioni di palettine per il caffè, tutti prodotti in plastica. Le bottiglie sono sostituite da contenitori in vetro o da lattine, facilmente riciclabili. Di carta, invece, i bicchieri e in legno le palette per il caffè. Trenitalia ha scelto sul mercato tutti prodotti confezionati con materiale diverso dalla plastica. I pochi prodotti ancora confezionati in plastica saranno sostituiti non appena il mercato offrirà alternative ecocompatibili.
“Ridurre la plastica a bordo delle Frecce – dichiara Gianfranco Battisti, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane – rafforza l’impegno del Gruppo FS verso i temi della sostenibilità. Un’azione concreta che si inserisce in percorso virtuoso che FS Italiane ha intrapreso da tempo: in dieci anni sono stati oltre 55 i miliardi di euro investiti per migliorare infrastrutture e servizi, con circa 20 milioni di tonnellate di CO2 non emesse in atmosfera”.
“Il Gruppo FS Italiane -sottollinea ancora Battisti – è stato anche il primo operatore ferroviario in Europa a emettere green bond per l’acquisto di treni regionali, Alta Velocità e merci ad alta efficienza energetica e ad alto tasso di riciclabilità, oltre che sicuri. Rientrano a pieno nell’orizzonte del Green New Deal della Commissione Europea i 58 miliardi di investimenti del Piano industriale 2019-2023 del Gruppo FS. Risultati che permetteranno di raggiungere tre obiettivi a lungo termine (2030-2050): incrementare lo shift modale per passeggeri e merci verso la mobilità sostenibile, aumentare ai massimi livelli la sicurezza sulla rete ferroviaria, stradale e autostradale e ridurre le emissioni di CO2 per diventare carbon neutral entro il 2050”.