(Teleborsa) – FNTA, organizzazione che raggruppa i sindacati del personale navigante Anpac, Anav e Anp, ha appreso ieri domenica 3 maggio la notizia della chiusura, temporanea, da parte di Alitalia, del voli AZ 608/609 Roma-New York-Roma, ultima tratta di lungo raggio ancora esistente della compagnia, peraltro proprio in contemporanea all’avvio della Fase 2 dell’emergenza Covid-19 indicata dal Governo e dalle Regioni come il momento dell’inizio della ripresa.
A nome del personale navigante Alitalia – affermano i sindacati – è necessario puntualizzare che si ritiene tale decisione assolutamente inspiegabile e non condivisibile, sia in termini commerciali – ricordiamo che, oltre al traffico passeggeri esiste al momento una forte domanda di cargo – che di opportunita`, poiche´ cosi` si privano i cittadini italiani dell’unico collegamento diretto ancora esistente tra Italia e USA.
Tale cancellazione prevede che i passeggeri vengano dirottati sui voli operati da Air France-KLM, operazione chiaramente in controtendenza rispetto all’idea, tanto pubblicizzata, di una compagnia aerea al servizio del Paese Italia. Questo a riprova di come il ruolo di ALITALIA nell’ambito dell’alleanza Skyteam sia ancora, come spesso in passato, subordinato agli interessi di Air France-KLM.
FNTA, inoltre, in relazione ad alcuni articoli di stampa usciti nella mattinata, comunica che Piloti e Assistenti di Volo erano del tutto estranei alla decisione aziendale di interrompere i collegamenti verso gli USA e smentiscono categoricamente l’indisponibilita` degli equipaggi ad effettuare tali voli. Precisa inoltre che simili affermazioni mettono in dubbio la professionalita` e la dedizione di quanti nonostante l’emergenza sanitaria hanno continuato ad operare al massimo delle proprie possibilita` per garantire la mobilita` dei cittadini italiani.