(Teleborsa) – “ è riuscita a contenere l’impatto del coronavirus e ora andrà avanti con i suoi piani” tanto che, per il secondo semestre dell’anno, si aspetta una “forte performance”, con un recupero della redditività e un cash flow industriale positivo.
Lo ha affermato l’amministratore delegato Mike Manley in merito i risultati trimestrali di Fiat Chrysler. “Il nostro secondo trimestre – sottolinea il Ceo – ha mostrato come le azioni decisive e il contributo straordinario delle nostre persone abbiano consentito a FCA di contenere l’impatto della crisi dovuta al Covid-19”.
“Mentre l’azienda – aggiunge Manley – resta vigile sulla salute e sulla sicurezza dei propri dipendenti, i nostri stabilimenti sono ora operativi, la rete ha ripreso le vendite sia nelle sedi sia online e abbiamo la flessibilità e la forza finanziaria per portare avanti i nostri piani”.
“In Nord America, LATAM e APAC i nostri impianti sono già tornati ai livelli pre Covid“, ha poi aggiunto, sottolineando che “in EMEA la produzione tornerà ai livelli precedenti alla pandemia in questo trimestre“.
“La crisi Covid-19 ha sottolineato ulteriormente la logica stringente della fusione tra PSA e FCA“, ha sottolineato il Gruppo in una nota, confermando che “il lavoro di entrambi i team per portare a termine la fusione e` proseguito a ritmo sostenuto e prevediamo di raggiungere l’obiettivo di diventare un’unica societa` entro il primo trimestre 2021”.
“Le approvazioni antitrust sono gia` state ottenute in dodici delle ventidue giurisdizioni coinvolte. Non si prevede – si legge ancora nella nota – che l’indagine avviata dalla Commissione Europea possa causare ritardi nelle tempistiche della fusione. A inizio luglio, FCA e PSA hanno fatto un ulteriore importante passo annunciando che il nome del nuovo gruppo derivante dalla fusione sara` Stellantis”.