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Energia, ENEA: “Salva il kilowattora”. Sondaggio sui ragazzi delle scuole

(Teleborsa) – L’80% degli intervistati è consapevole che le fonti fossili sono inquinanti, il 46% sa che cosa vuol dire efficienza energetica, il 60% afferma di sapere che le scelte individuali sono determinanti per tutelare il Pianeta, quasi l’84% sa che un elettrodomestico lasciato in stand by consuma elettricità, l’82,6% che è il Led la lampadina che risparmia più energia e il 90% conosce la definizione di etichetta energetica. Tuttavia, il 53% dei partecipanti ammette di restare sotto la doccia almeno 10 minuti pur sapendo che ne bastano 4 e oltre il 68% preferisce farsi accompagnare in auto a scuola, al cinema o a casa di un amico anche se potrebbe andare a piedi o in autobus. Questa la fotografia delle scelte in tema di energia che emerge da un sondaggio realizzato su un gruppo di oltre 400 studenti dai nove ai 13 anni nell’ambito della campagna di informazione e sensibilizzazione sull’efficienza “Salva il kilowattora”, promossa da Green Cross Italia ed Enea.

L’indagine – spiega Enea in una nota – ha rivelato che gli studenti vogliono ricevere più informazioni sui temi dell’energia, dell’inquinamento e della tutela dell’ambiente e che esistono ampi margini di miglioramento nelle scelte individuali, soprattutto allargando lo sguardo al contesto sociale e familiare.

Il sondaggio è stato realizzato sulla base di un questionario di 25 domande che i ragazzi hanno compilato con il supporto degli insegnanti dopo aver approfondito le tematiche dell’energia e del risparmio attraverso lezioni dedicate. Le domande sono state predisposte da Enea e Green Cross e indirizzate a studenti di 4a e 5a primaria e 1a e 2a secondaria di otto scuole distribuite sul territorio nazionale.

“Salva il kilowattora” – precisa la nota – è una delle iniziative previste nell’ambito della campagna “Italia in Classe A” promossa dal ministero dello Sviluppo Economico e realizzata dall’Enea. Ha preso il via a inizio febbraio con la Settimana del risparmio energetico alla quale hanno preso parte oltre 6 mila studenti di 61 istituti scolastici di tutta la penisola con l’obiettivo di incentivare studenti, insegnanti e famiglie a comportamenti virtuosi per ridurre i consumi di energia e a coinvolgere il maggior numero di persone, parenti, amici, conoscenti, ma anche istituzioni, enti, associazioni.


Fonte: https://quifinanza.it/finanza/feed/

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