(Teleborsa) – Il Governo potrebbe mettere in campo maggiori risorse, rispetto ai 7,5 miliardi già stanziati, se fosse necessario per affrontare l’emergenza Coronavirus. A dirlo il Viceministro dell’economia Antonio Misiani, sottolineando che si sta valutando in queste ore ed è in corso un confronto con l’Unione Europea. “Se le misure che abbiamo in mente costeranno di più – ha detto – chiederemo al Parlamento gli scostamenti necessari”.
“Abbiamo intenzione – ha spiegato ai microfoni di Sky-Tg24 – di fare tutto quanto è necessario per aiutare l’economia italiana. Questo deve essere chiaro in un momento difficile ma in un Paese forte, che ha tutte le energie per ripartire non appena avremo messo sotto controllo la situazione sanitaria”.
“Il nostro punto di partenza – ha garantito – è fare ciò che serve per aiutare le imprese e le famiglie. Il primo punto è la tutela della salute dei cittadini e stanzieremo un miliardo e mezzo per assumere medici e infermieri, per comprare materiale e attrezzature, per la Protezione civile e le forze dell’ordine”.
“Vogliamo poi potenziare gli ammortizzatori sociali – ha aggiunto Misiani – perchè la priorità del Governo è che nessuno perda il posto di lavoro per effetto di questa emergenza sanitaria. Vogliamo aiutare le imprese soprattutto sul versante della liquidità: abbiamo già potenziato il fondo di garanzia per le PMI, stiamo dialogando con l’Abi e la Banca d’Italia per un’ampia moratoria dei mutui per imprese e famiglie”.